Lingua et mores è un corso di lingua latina per il biennio dei licei, coerente con i nuovi programmi ministeriali e si prefigge di raggiungere alcuni obiettivi fondamentali.

Vuole essere una grammatica della lingua latina che, accanto allo scrupolo e al rigore indispensabili, utilizza tutte le risorse della moderna didattica e l’esperienza diretta in classe delle Autrici. La trattazione della teoria grammaticale è suddivisa in unità (a loro volta divise in modo didattico in paragrafi e sottoparagrafi).
L’esposizione è sempre molto chiara e puntuale e la partizione degli argomenti favorisce l’apprendimento graduale.

Indispensabile il corredo degli esercizi, sia quelli che seguono immediatamente i singoli paragrafi sia quelli di ricapitolazione a fine unità. Gli esercizi sono diversificati, graduali, numerosi e seguono immediatamente la teoria. Alla fine di ogni unità vengono proposti esercizi di riepilogo. Lo svolgimento degli esercizi è facilitato dal dizionario finale (relativo ai primi 5 moduli) che costituisce un primo avvio alla consultazione.

Il secondo traguardo a cui mira il corso è quello dichiarato fin dal titolo: proporre una panoramica della vita quotidiana e della civiltà romana, nella convinzione che studiare la lingua di un popolo non possa prescindere dalla conoscenza dei suoi usi e costumi, delle sue tradizioni e del suo pensiero. I 12 moduli sono strutturati su un importante argomento di civiltà romana, presentato e illustrato nelle pagine di apertura.

L’argomento viene ripreso in chiusura di modulo nelle rubriche Mores Romani, in cui si propongono alcuni passi significativi che affrontano particolari aspetti del tema in questione. A concludere questa «circolarità» del modulo, che parte e si chiude sullo stesso argomento, viene proposto un brano di grandi autori della letteratura latina con la relativa traduzione ed esercizi di comprensione e di applicazione delle regole. In tal modo lo studente inizia a famigliarizzare con nomi e testi della tradizione letteraria latina e ad apprezzarne la profondità e l’attualità.

Ulteriore obiettivo di Lingua et mores è di guidare lo studente nella riflessione sulla lingua latina come matrice di quella italiana e di quelle neolatine (con influenze anche su quelle sassoni). Utili a questo scopo sono le tabelle sinottiche nella rubrica Lingue a confronto che mette in parallelo lemmi e vocaboli che dal latino si radicano, seppure in modi diversi, nei vari idiomi. Altro momento di riflessione linguistica è costituito dalla rubrica Verba in intinere che, posta a fine modulo, espone in forma vivace e sistematica l’origine e l’evoluzione di termini settoriali relativi all’argomento.

Ma è soprattutto con la lingua italiana che il latino ha un rapporto privilegiato e diretto, una “figliazione” stretta. È fondamentale che gli studenti si rendano conto che senza risalire alle matrici latine non è possibile una conoscenza vera dell’Italiano. A tale scopo la rubrica Il lessico. Espressioni e modi di dire segue tutto il corso con una cadenza ripetuta e regolare proponendo tutte le espressioni, i modi di dire e i termini che sopravvivono nel nostro parlato e nella tradizione scritta e che costituiscono il grande patrimonio che la lingua latina ha lasciato alla nostra. In tal modo il corso di latino diventa un vero strumento di educazione linguistica.

Le risorse digitali sono rilevanti e sono concepite come parte integrante del progetto didattico; sono costituite da:

  • esercizi interattivi di riepilogo sui singoli argomenti del modulo;
  • ulteriori brani d’autore sulla civiltà e sulla vita quotidiana;
  • unità sui verbi deponenti.

Gli strumenti multimediali possono avvicinare lo studente a una lingua difficile per lontananza nel tempo e possono facilitare l’apprendimento.

La Guida per il Docente è un vero strumento indispensabile per il lavoro del Docente. Discrete ma utili le indicazioni per la programmazione. Il Docente ha a sua disposizione le verifiche sommative di ogni modulo, strutturate in due modalità diverse: la prima prova verifica la comprensione delle regole sintattiche e la capacità di applicarle; la seconda è una versione calibrata su tutti gli argomenti svolti. Delle verifiche sommative vengono date le soluzioni.
L’ampio correttore offre le soluzioni di tutti gli esercizi contenuti nel volume.