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Dentro l'attualità
Mario TestaI problemi di un mondo globale
Scuola Secondaria di I e II Grado › ITALIANO › ATTUALITÀ E CONVIVENZA CIVILE
Formare cittadini consapevoli
L’attualità è oggi un campo vasto e sfaccettato, capace di disorientare chi non abbia determinate competenze di base e una certa quantità di dati fondamentali a cui attingere per costruirsi una chiave di interpretazione.
È giusto considerare la scuola il luogo privilegiato per la formazione di cittadini consapevoli, capaci di occupare con dignità e profitto il proprio ruolo nella società presente e futura.
La struttura del libro
La prima Educazione all’Ambiente passa in rassegna ai segnali del disagio che sta vivendo l’Ambiente naturale: il saccheggio delle risorse terrestri, la distruzione delle foreste, l’inquinamento di aria e acqua, l’estinzione di decine di specie animali e vegetali. Accanto a questi drammi, si illustrano anche i possibili rimedi per rendere possibile quanto i 190 Paesi riuniti a Parigi nel novembre 2015 si sono prefissi per ridurre il riscaldamento della Terra e limitare le emissioni nocive nell’atmosfera.
Nella seconda parte Educazione alla socialità e alla solidarietà si presenta quello che deve essere il «senso civico», cioè la percezione che esiste un interesse comune e non soltanto il proprio. Questo porta a considerare le molte disparità che esistono e le ingiustizie presenti nel mondo.
Ignorare le ingiustizie è oggi impossibile grazie allo sviluppo dell’informazione.
Ma anche questa deve essere usata per quello che di positivo può dare. Internet, ad esempio, può essere un formidabile strumento di libertà e di documentazione, ma può anche contenere allettamenti pericolosi.
l’esistenza di ognuno di noi meno libera, vittima, a volte inconsapevole, del consumismo, della pubblicità e di un falso senso di emulazione. Molte sono le altre e più gravi forme di catene che legano i polsi dei giovani:
i disturbi dell’alimentazione, l’abuso di alcol, fumo, droghe.
Varietà di strumenti
dei problemi, spesso analizzati da diversi punti di vista per evitare le semplificazioni e per dare allo studente
il senso della complessità.