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First Aid
G. Colohan, P. GorgerinoFirst Aid nasce dall'esigenza di fornire materiale di supporto all'apprendimento della grammatica e della sintassi della lingua inglese
Scuola Secondaria di I e II Grado › INGLESE › MANUALI E SUSSIDI
La struttura e la metodologia
Questa nuova edizione di First Aid nasce dall'esidgenza di fornire materiale di supporto all'apprendimento della grammatica e della sintassi nuovo e aggiornato e ancora più chiaro e fruibile rispetto alla prima edizione.
Oltre un terzo delle attività e delle verifiche sono state variate, mentre la parte teorica, sopratutto del Volume 1, è stata quasi completamente modificata per venire incontro alle esigenze di un'utenza con forte richiesta di apprendimento linguistico e con competenze differenziate, talvolta non soddisfacenti, se non molto scarse.
E' rimasta invariata la collaudata struttura metodologica che ha raccolto grandi favori basati sul metodo induttivo e sulla regola pedagogica che ciò che si apprende e si (ri)scopre per esperienza diretta rimane meglio impresso.
Il libro può essere impiegato per:
a) fornire materiale aggiuntivo/alternativo da affiancare a un metodo o a una grammatica più complessa, per attività di ‘sportello’ o di recupero, individualizzato o a gruppi;
b) far esercitare gli studenti (sia con sospensione del giudizio che non) durante le vacanze estive.
First Aid è suddiviso in due volumi, che rispecchiano la progressione nello studio della grammatica: il primo volume tratta, infatti, le strutture di base (livelli A1 e A2), mentre il secondo affronta le strutture più complesse (livelli B1 e B2). I volumi sono suddivisi in moduli tematici che, a loro volta, sono suddivisi in unità di lavoro semplici e snelle.
Gli strumenti didattici
L’intera opera è caratterizzata:
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dalla presenza di tavole sinottiche che richiamano la struttura e che attivano i processi cognitivi degli studenti; questi devono completare tabelle o spiegazioni, richiamando alla memoria quanto già appreso. Questo processo induttivo li porta a non ometterne la lettura o ad evitare una lettura frettolosa;
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dalla presenza di momenti di confronto tra due o più strutture sulle quali gli studenti spesso manifestano difficoltà;
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dall’uso di un linguaggio semplice, che fa sì che gli studenti si possano concentrare sulla struttura che devono apprendere, piuttosto che sulla comprensione del significato delle frasi contenute negli esercizi;
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dalla presenza di test utili sia alla valutazione da parte dell’insegnante, sia all’auto-valutazione da parte degli studenti stessi.