Traduzione e riduzione a cura di Tiziana Villa 

Consigliato per le classi I-II

 

L’argomento. Il libro è una riduzione e un adattamento (appositamente curati per la scuola) di un testo classico dello scrittore inglese Thomas Malory che, nel secolo XV, fece rivivere con incredibile efficacia le gesta di Re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda. In questo libro si parla dei paladini famosi, quali Lancillotto, Tristano, delle loro imprese cavalleresche e dei loro gesti eroici: personaggi di una dimensione epica, ma anche uomini autentici capaci di vivere sentimenti forti ed immortali, primo tra tutti l’amore.
In questa riduzione si privilegiano le vicende di re Artù, l’infelice storia di Lancillotto e della regina Ginevra, la «ricerca» del Santo Graal e il racconto dell’amore travagliato tra Isotta la Bella e l’intrepido Tristano, secondo la scansione originale di Malory.

 

Finalità didattiche. Si tratta di un classico della letteratura cavalleresca che affronta un argomento di sicuro interesse per gli studenti e, nel contempo, anche di notevole significato culturale perché è una finestra aperta su quel mondo straordinario del Medioevo, ricco di suggestioni, di codici comportamentali e di modelli culturali che lo studente comincerà a conoscere nel modo migliore, accostandosi, cioè, a un testo esemplare quale, appunto, quello di Thomas Malory.
La lettura di questo straordinario romanzo offre la possibilità di affrontare l’argomento dell’epica cavalleresca presente nei programmi della scuola ed è un’occasione propizia per creare utili collegamenti con il programma di storia.

 

  Alla corte di re Artù_Anteprima.pdf 

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