A cura di Marco Romanelli

Consigliato per la classe I

 

L’argomento. Quattro ragazzi fra i tredici e i diciotto anni si trasferiscono in una casa di campagna presso Chiusi per passare un periodo di vacanza, con la elettrizzante prospettiva di trascorrere un periodo da soli, in piena autonomia e fuori dal controllo della famiglia; ma presto sopraggiunge la consapevolezza che quei luoghi, che videro fiorire la civiltà etrusca, nascondano ancora tanti misteri e tanti tesori che, con un po’ di fortuna e di iniziativa, chiunque può avere la possibilità di scoprire. È quanto capita ai due gemelli Michele e Michela e ai loro cugini Marco e Susi: cominciano per gioco a scavare nella cantina del cascinale in cui si sono stabiliti, per poi trovarsi, incredibilmente, sulle tracce di un vero tesoro archeologico. La storia poi si complica e all’entusiasmo per le scoperte archeologiche si unisce il gusto dell’avventura e il fascino della suspence.

 

Ragazzi protagonisti. Diventare protagonisti di straordinarie scoperte archeologiche è il sogno segreto di tutti i ragazzi, portare alla luce reperti antichi, scendere nelle viscere della terra per estrarre testimonianze del lontano passato sono le fantasie che da sempre frullano nella mente dei ragazzi di ogni epoca. Il romanzo non fa altro che assecondare queste fantasie, dando loro libero sfogo.

 

La storia degli Etruschi. La lettura del romanzo è anche un riuscitissimo e originale modo per accostarsi alla storia degli Etruschi, un popolo che ha lasciato incredibili testimonianze di arte e cultura e ci affascina ancora anche per i molti misteri che lo circondano a tutt’oggi.

 

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