A cura di M. Gisiano e A. Lehmann

Consigliato per la classe III

 

Il contesto storico. Lo sfondo sul quale la vicenda si svolge è quello della Seconda Guerra Mondiale, nel confuso contesto della penisola balcanica, fra truppe tedesche, soldati italiani e partigiani jugoslavi, negli anni in cui la persecuzione nei confronti degli Ebrei, sia da parte del nazismo che del fascismo, è ormai tristemente operante.

 

La vicenda. I protagonisti del romanzo non sono individui eccezionali, ma persone comuni, con occupazioni modeste e sensate aspirazioni, virtù non eroiche: da una parte un capitano di cavalleria italiano che nella vita fa l’insegnante e il suo amico veterinario, dall’altra parte un libraio e la sua famiglia di Zagabria, che vorrebbero vivere serenamente la loro esistenza e realizzare i loro semplici obiettivi ma vedono improvvisamente negati i più elementari diritti umani e sono perseguitati e costretti a fuggire perché ebrei. Attraverso un intelligente lavoro, non privo di astuzia e mosso da odio verso il razzismo e l’ingiustizia della guerra, il capitano italiano riuscirà a mettere in salvo quella famiglia che, in altro modo, sarebbe stata deportata nei campi di sterminio.
Il romanzo offre la possibilità di affrontare un argomento di grande valenza storica e culturale: il tema della persecuzione degli Ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Il fatto che protagonisti siano degli italiani, permette di affrontare anche il problema del comportamento dell’Italia nei confronti degli Ebrei durante il ventennio fascista.

 

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