Traduzione di Mauro Tassara - a cura di Daniela Bisagno 

Consigliato per le classi I-II

 

Un classico della letteratura. L’Ivanhoe di Walter Scott è un romanzo, e insieme molto di più. È un’opera che ha dato inizio a un nuovo genere narrativo; che ha condizionato i gusti non solo letterari di un secolo intero. Ma è soprattutto una vasta composizione polifonica in cui trovano spazio tante voci diverse: da quelle altisonanti dei superbi normanni, e dei loro antagonisti sassoni, a quelle, più sommesse e patetiche, di un’eroina come l’ebrea Rebecca, a quelle infine decisamente comiche e umoristiche, di personaggi quali Wamba, Athelstane, frate Tuck. Un vasto campionario di umanità che si muove sullo sfondo di un’Inghilterra medievale dilaniata dai contrasti politico-sociali e dall’assenza del suo sovrano legittimo, ma anche ricca di cuori intrepidi che lottano eroicamente per il suo riscatto: dal giovane Ivanhoe, agli arcieri di Robin Hood, fuorilegge dall’animo nobile e generoso.

 

Temi e personaggi. Amore, eroismo, avventura sono i temi fondamentali di questo grandioso romanzo, il cui vasto scenario storico è ricostruito in tutti suoi aspetti e in tutte le sue molteplici contraddizioni. E se l’autore vibra di simpatia per le figure delle vittime, come l’ebrea Rebecca e il suo popolo di perseguitati, è pur vero che egli, nella sua calda umanità, non manca di mettere a fuoco il dramma interiore di personaggi negativi, come il templare Bois-Guilbert, e di farci provare un briciolo di simpatia per loro. Anche per questo, oltre che per il fascino sempre vivo dei suoi temi, l’Ivanhoe di Scott si impone come un testo di grande portata educativa per il pubblico dei lettori più giovani, il cui messaggio finale – il superamento dei contrasti fra le due etnie dei sassoni e dei normanni – contiene un invito alla tolleranza e all’integrazione di grande attualità, soprattutto ai giorni nostri.

 

Finalità didattiche. La lettura della riduzione e dell’adattamento mirato ai ragazzi del capolavoro di Walter Scott è, prima di tutto, una piacevole sorpresa per la trama sempre ricca di suspense in grado di catturare l’attenzione, grazie anche alla magistrale traduzione. La sapiente combinazione di fantasia e di ricostruzione storica permette di entrare in un’epoca lontana qual è quella del Medio Evo e di capirne i caratteri e le peculiarità.

 

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