L’argomento. Il mondo favoloso di J. R. R. Tolkien è sorto dal nulla, evocato semplicemente dal genio del grande narratore angloafricano? E dove affondano le radici della tetralogia de L’anello del Nibelungo, da noi conosciuta soprattutto grazie al genio sinfonico di Richard Wagner?


L'universo degli uomini del Nord
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A questi interrogativi risponde questa raccolta di brani mitologici che ricostruisce, davanti ai nostri occhi, l’universo dimenticato degli uomini del Nord. I Vichinghi non si limitarono a costellare le pagine dei libri di storia con le loro imprese marinaresche, ma ci hanno lasciato in eredità un’epica ricca e fantastica, alla quale attinsero abbondantemente molti artisti.
Il testo cerca pertanto di far risaltare la colorata poliedricità di un mondo in cui, accanto a divinità minori come elfi, nani, orchi e giganti si muovono personaggi che ben rappresentano le doti e i difetti della nostra comune natura umana.
Ad un livello di analisi più approfondito, i brani rivelano inoltre tesori di documentazione etnografica sui comuni antenati europei, proposti però con la levità e la piacevolezza che caratterizzano il linguaggio mitologico.