I contenuti. I Lager non furono un elemento marginale o una conseguenza casuale della politica nazista, ma costituirono uno strumento di fondamentale importanza nella realizzazione dell’ideologia professata dal Führer e dai suoi seguaci. In uno Stato fondato sulla celebrazione del superiore destino del popolo tedesco e sulla fanatica esaltazione del suo capo, non poteva esservi spazio né per la libertà di opinione né per quei cittadini che fossero ritenuti, per una ragione o per l’altra, non integrabili nella società che il nazismo aveva pianificato.
I campi di concentramento prima, quelli sterminio poi divennero pertanto il luogo dove si attuò la distruzione fisica e morale degli indesiderati, dagli avversari politici ai cosiddetti “asociali”, dai prigionieri di guerra ai membri di “razze inferiori”.
Il libro, suddiviso in 5 diversi percorsi, illustra, attraverso le testimonianze dei sopravvissuti, i gironi dell’inferno in cui persero la vita milioni di persone. In particolare vi sono descritti alcuni momenti fondamentali di quella tragedia, come la cattura, l’internamento, la vita nei campi e la liberazione; chiude l’opera una sezione contenente le riflessioni dei reduci sugli eventi di cui furono involontari protagonisti.
Integrazioni e approfondimenti. Il libro è corredato da un ulteriore percorso non fatto di testi scritti ma di significative e toccanti fotografie che vanno a integrare in maniera decisiva quanto è contenuto nei diversi testi antologizzati.
Una serie di schede di approfondimento (Storia e geografia dei Lager, La Shoah, Le camere a gas, Il processo di Norimberga, Revisionismo e negazionismo) offrono le coordinate storiche e completano quanto viene detto, in maniera chiara ed esaustiva, nella introduzione.
La scheda del recente film Il bambino con il pigiama a righe del regista Mark Herman è un ulteriore stimolo all’approfondimento e una sorta di ideale conclusione di un percorso didattico che non deve mancare in un piano di lavoro scolastico.

Spunti per la didattica. Il volume presenta il dramma dello sterminio degli Ebrei, operato durante la seconda guerra mondiale in Europa, con un approccio non unicamente storico ma anche letterario e, in tal modo, aggiunge elementi di ulteriore riflessione e diventa un’occasione per non dimenticare e per restare fedeli al “dovere della memoria”.
 
 

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